8 luglio 2024
Il Tribunale penale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato il direttore responsabile del quotidiano online “Casertace” Gianluigi Guarino, in qualità di autore di 11 articoli, per diffamazione e in relazione alle condotte poste in essere nei confronti del Presidente del Consorzio Raffaela Pignetti e del Consorzio ASI stesso.
La sentenza, emessa oggi, 8 Luglio 2024, nei confronti di Guarino, difeso dal suo storico avvocato Mario Griffo, lo condanna alla pena di legge, riconoscendogli le attenuanti generiche dichiarandole equivalenti alle aggravanti contestate,
oltre al pagamento delle spese processuali, al risarcimento danni in favore della parte civile e del Consorzio, difesi dall' avvocato Giuseppe Rossodivita.
I fatti oggetto di contestazione rappresentano l’ennesimo capitolo di una lunga ed ininterrotta campagna diffamatoria che Guarino ha posto in essere nei confronti dell’ASI e della sua Presidente.
Guarino è stato già condannato in sede civile per 34 articoli diffamatori dal Tribunale di Napoli Nord, in sede penale dal Tribunale di Benevento per 8 articoli diffamatori, condannato in sede penale dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in due distinti procedimenti relativi a due altri articoli, per un totale di 55 articoli accertati come diffamatori.
La sentenza, emessa oggi, 8 Luglio 2024, nei confronti di Guarino, difeso dal suo storico avvocato Mario Griffo, lo condanna alla pena di legge, riconoscendogli le attenuanti generiche dichiarandole equivalenti alle aggravanti contestate,
oltre al pagamento delle spese processuali, al risarcimento danni in favore della parte civile e del Consorzio, difesi dall' avvocato Giuseppe Rossodivita.
I fatti oggetto di contestazione rappresentano l’ennesimo capitolo di una lunga ed ininterrotta campagna diffamatoria che Guarino ha posto in essere nei confronti dell’ASI e della sua Presidente.
Guarino è stato già condannato in sede civile per 34 articoli diffamatori dal Tribunale di Napoli Nord, in sede penale dal Tribunale di Benevento per 8 articoli diffamatori, condannato in sede penale dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in due distinti procedimenti relativi a due altri articoli, per un totale di 55 articoli accertati come diffamatori.