17 luglio 2024
La Corte d’Appello di Napoli ha respinto l’appello avverso la sentenza del Tribunale di Napoli Nord proposto da Gianluigi Guarino contro il Consorzio Asi Caserta e la presidente Raffaela Pignetti.
Oggi sono state rese note le motivazioni della sentenza emessa il 4 giugno 2024 che rigetta l’appello, conferma la sentenza di primo grado che condannava Guarino al pagamento di circa 50mila euro più spese legali e conferma la diffamatorietà dei 34 articoli.
La Corte di Appello ha condannato definitivamente il direttore del quotidiano online Casertace, difeso dall’avvocato Rosina Casertano, al pagamento di ulteriori spese legali per circa 5mila euro e, a mo’ di sanzione, per l’infondatezza dell’appello proposto, a pagare un doppio contributo unificato.
La Corte di Appello ha ritenuto le eccezioni e le censure mosse “tutte palesemente infondate se non addirittura inammissibili in quanto aspecifiche”.
Oggi sono state rese note le motivazioni della sentenza emessa il 4 giugno 2024 che rigetta l’appello, conferma la sentenza di primo grado che condannava Guarino al pagamento di circa 50mila euro più spese legali e conferma la diffamatorietà dei 34 articoli.
La Corte di Appello ha condannato definitivamente il direttore del quotidiano online Casertace, difeso dall’avvocato Rosina Casertano, al pagamento di ulteriori spese legali per circa 5mila euro e, a mo’ di sanzione, per l’infondatezza dell’appello proposto, a pagare un doppio contributo unificato.
La Corte di Appello ha ritenuto le eccezioni e le censure mosse “tutte palesemente infondate se non addirittura inammissibili in quanto aspecifiche”.