20 giugno 2024
Gianluigi Guarino oggi, 20 giugno 2024, è stato condannato per diffamazione.
Il direttore del quotidiano online “Casertace” è stato ritenuto responsabile del reato ascrittogli e condannato penalmente dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere al pagamento di una multa di 2.000 euro, senza sospensione della pena, per il reato di diffamazione nei confronti del Consorzio Asi e del suo rappresentante legale, dott.ssa Raffaela Pignetti.
È stato riconosciuto anche un risarcimento del danno pari a 10.000 euro.
I fatti riportati nell'articolo attribuivano all’Ente la responsabilità di un'assegnazione a titolo gratuito nei confronti di un’impresa, fatto rivelatosi falso.
Il Sig. Guarino durante la sua deposizione ha verbalizzato che quella notizia era pervenuta dall’ex direttore generale del Consorzio Asi dott. Anthony Acconcia, già licenziato.
Questa sentenza di condanna si aggiunge a quelle già emesse, per lo stesso reato, dal Tribunale penale di Benevento, in primo grado, per otto articoli; all’altra sentenza di condanna, resa in sede civile dal Tribunale di Napoli Nord, in secondo grado, con un risarcimento nei confronti del Consorzio e della rappresentante legale di circa 60mila euro, per circa 30 articoli; a un' altra sentenza di condanna del Tribunale di S. Maria Capua Vetere, in primo grado, per un articolo.
A luglio una nuova udienza in cui Guarino deve rispondere della stessa accusa su 10 articoli.
Il direttore del quotidiano online “Casertace” è stato ritenuto responsabile del reato ascrittogli e condannato penalmente dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere al pagamento di una multa di 2.000 euro, senza sospensione della pena, per il reato di diffamazione nei confronti del Consorzio Asi e del suo rappresentante legale, dott.ssa Raffaela Pignetti.
È stato riconosciuto anche un risarcimento del danno pari a 10.000 euro.
I fatti riportati nell'articolo attribuivano all’Ente la responsabilità di un'assegnazione a titolo gratuito nei confronti di un’impresa, fatto rivelatosi falso.
Il Sig. Guarino durante la sua deposizione ha verbalizzato che quella notizia era pervenuta dall’ex direttore generale del Consorzio Asi dott. Anthony Acconcia, già licenziato.
Questa sentenza di condanna si aggiunge a quelle già emesse, per lo stesso reato, dal Tribunale penale di Benevento, in primo grado, per otto articoli; all’altra sentenza di condanna, resa in sede civile dal Tribunale di Napoli Nord, in secondo grado, con un risarcimento nei confronti del Consorzio e della rappresentante legale di circa 60mila euro, per circa 30 articoli; a un' altra sentenza di condanna del Tribunale di S. Maria Capua Vetere, in primo grado, per un articolo.
A luglio una nuova udienza in cui Guarino deve rispondere della stessa accusa su 10 articoli.